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Moda: I prodotti più contraffatti

Il comparto della moda è storicamente il settore più colpito dal fenomeno della contraffazione, soprattutto con riferimento alla sfera dei beni di lusso o, comunque, dei beni che occupano particolari ed importanti nicchie di mercato.

Il commercio dei prodotti contraffatti comporta molteplici problematiche che spaziano dall'evasione fiscale allo sfruttamento di manodopera clandestina, al finanziamento della criminalità organizzata.

Ma non solo, l'incauto acquirente rischia di mettere seriamente a repentaglio la propria salute.

A seguito dei sequestri, talvolta, vengono effettuati anche approfondimenti di natura tecnica e scientifica. Da tali studi è emerso che gran parte dell'abbigliamento e degli accessori contraffatti contengono in quantità superiori ai limiti imposti dalle Direttive Comunitarie:

FORMALDEIDE, una sostanza usata come battericida e volta a prevenire il restringimento dei capi, è riconosciuta dall’AIRC sin dal 2004 come sostanza certamente cancerogena per la specie umana;
ALCHILFENOLI, ovvero composti chimici particolarmente utilizzati dall’industria tessile nei processi di lavaggio e tintura, che in elevate quantità comportano un danneggiamento del sistema ormonale dello sviluppo sessuale e del sistema riproduttivo;
FTALATI, comunemente usati per rendere più flessibile il PVC, ma resi indispensabili nelle industrie tessili per la lavorazione della pelle artificiale, e della gomma, sono presenti in molteplici prodotti anche e soprattutto nell’abbigliamento per bambini. Alcuni studi hanno dimostrato la loro pericolosità per l’apparato riproduttivo;
RITARDANTI di fiamma bromurati e clorurati, che eliminano il rischio di infiammabilità dei prodotti tessili, usati soprattutto per gli indumenti da lavoro come protezione da fiamme e fonti di calore. Sono sostanze che per il loro effetto di mutagenesi, risultano essere altamente tossici e cancerogeni;
COMPOSTI ORGANICOSTANNICI, sono una classe di molecole caratterizzate dalla presenza di un atomo di stagno. Utilizzati nelle vernici e altamente tossici, sono considerati tra gli inquinanti prioritari dalla normativa Comunitaria, è causa di gravi danni al sistema immunitario;
COMPOSTI ORGANICOSTANNICI, sono una classe di molecole caratterizzate dalla presenza di un atomo di stagno. Utilizzati nelle vernici e altamente tossici, sono considerati tra gli inquinanti prioritari dalla normativa Comunitaria, è causa di gravi danni al sistema immunitario;
METALLI PESANTI, sono contenuti in alcuni pigmenti coloranti e possono accumularsi negli organi interni per molto tempo e sono altamente tossici. Di seguito vengono indicate le controindicazioni di alcuni di essi:
mercurio: distruzione del sistema nervoso, danni al cervello, danni al DNA;
nickel: embolia polmonare, difficoltà respiratorie, asma e bronchite cronica, reazione allergiche della pelle;
​cromo VI: danni ai reni e al fegato, problemi respiratori, cancro polmonare, morte;
tallio: usato come veleno per topi, danni allo stomaco, al sistema nervoso, coma e morte, per chi sopravvive al Tallio rimangono danni al sistema nervoso e paralisi​.

Fonte: https://siac.gdf.it/Pagine/scheda-moda.aspx

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